Uno dei miti più diffusi e radicati riguardo al caffè è che questo non faccia dormire la notte.
Prima di tutto, dobbiamo rendere omaggio al caffè per la sua incredibile versatilità. Non è solo la bevanda che ci risveglia al mattino, ma è anche il compagno perfetto per le nostre chiacchiere con gli amici o per quelle intense sessioni di lavoro o di studio al computer. Ma c'è un mito che da decenni aleggia intorno a questa bevanda, e noi siamo qui per sfatarlo.
È vero, il caffè è noto per il suo effetto stimolante grazie alla preziosa caffeina che contiene. Ma quello che spesso viene frainteso è che questo non significa che ci impedirà di dormire quando ne abbiamo bisogno.
Recenti studi condotti da ricercatori della Florida Atlantic University e della Harvard Medical School hanno evidenziato che alcune sostanze, se assunte poco prima di andare a letto, possono avere un impatto negativo sulla qualità del sonno. Sorprendentemente, la caffeina non rientra in questa lista, ma sono invece la nicotina e l'alcol a risultare problematici. In particolare, bere alcolici entro quattro ore dal momento di andare a letto aumenta significativamente il rischio di difficoltà legate al sonno rispetto al consumo di caffè.
Tuttavia, è vero che alcune persone potrebbero essere più sensibili alla caffeina, impiegando più tempo per metabolizzarla rispetto ad altri. Pertanto, è fondamentale conoscere i propri ritmi biologici e valutare se sia opportuno interrompere l'assunzione di caffè dopo un certo orario nel corso della giornata.
Ogni persona ha una tolleranza diversa alla caffeina. Alcuni possono godere di una tazza di caffè dopo cena senza problemi, mentre per altri potrebbe risultare più problematico.
La caffeina ha una durata di circa 6 ore nel nostro sistema. Quindi, se vuoi assicurarti di dormire bene, è meglio evitare di bere caffè nel pomeriggio o in serata. Opta per una tisana rilassante o una deliziosa bevanda a base di caffè di cicoria al posto del caffè nelle ore vicine al tuo momento di riposo.
Inoltre, ci sono anche studi che suggeriscono che consumare una tazza di caffè pochi minuti prima di addormentarsi per un riposino non solo possa favorire un sonno migliore, ma anche un risveglio più energico. Gli esperti della Loughborough University hanno coniato il termine "coffee nap" per descrivere questo fenomeno, che si verifica quando ci si addormenta subito dopo aver bevuto una tazza di caffè.
Il caffè agisce sull'adenosina, la sostanza che regola il sonno profondo, inibendola. Tuttavia, il suo effetto non inizia immediatamente ma richiede circa venti minuti. Ciò significa che addormentarsi pochi minuti dopo aver bevuto caffè potrebbe contribuire a un risveglio più vigoroso e pieno di energia!