Come capire se il caffè sia andato a male

Al ritorno da vacanze o gite fuori porta ci capita spesso di tornare a casa e chiederci quali degli alimenti rimasti in casa siano ancora buoni da mangiare. Stessa cosa accade con il caffè. 

Caffè macinato per la moka: 

Nelle confezioni di caffè, c’è la dicitura ‘da consumarsi preferibilmente entro il’, il che ci fa comprendere che questo si possa continuare a consumare anche giorni, se non settimane, oltre la sua data di scadenza. Il caffè scaduto inoltre, non danneggia l’organismo. Infatti perde solo la sua aroma e il suo sapore. 

Ecco qui un articolo che ne parla del caffè scaduto in maniera esaustiva.

Dopo aver controllato che nel caffè non ci siano grumi, possiamo passare all’assaggio: se è ancora con il gusto tipico di questa bevanda che tanto amiamo possiamo continuare ad utilizzarlo; se invece ha perso il suo sapore caratteristico possiamo utilizzarlo come fertilizzante, come rimedio contro formiche e cattivi odori e anche per creare ottime creme per corpo e capelli!

Cialde e capsule:

Riguardo le cialde e le capsule, esse contengono un proprio sistema di conservazione, e vi conservano per molto tempo. Se la confezione non è danneggiata o esposta al sole, il caffè si manterrà perfetto anche dopo tanti anni! Le cialde e le capsule, sono  confezionate in atmosfera protettiva, la conservazione molto più lunga, avviene grazie ai microgrammi di azoto all'interno dell'involucro. Il caffè conservato per più anni non fa male, potrebbe perdere un po' di aroma.