Cresce il commercio equosolidale del caffè!

Continua ad aumentare l’interesse dei consumatori nei confronti dei marchi etici e del commercio equosolidale!

A dimostrarlo sono i dati di vendita dei prodotti certificati Fairtrade in continua crescita con un +10%. Ma entriamo nel dettaglio: nel 2017, i consumatori italiani hanno speso ben 130 milioni di euro nel nostro Paese. Inoltre, rispetto a quattro anni fa i consumatori affermano una maggiore preferenza per i prodotti del commercio equo e solidale (si passa dal 23% del 2014 al 29% di quest’anno).

Il Marchio internazionale di Certificazione, presente su più di 750 prodotti in oltre 5.000 punti vendita del paese, assicura infatti ai consumatori che gli agricoltori dei paesi in via di sviluppo ricevano migliori condizioni commerciali e di lavoro.

 

 

Nella pratica, Fairtrade prevede il pagamento del Premio Fairtrade alle organizzazioni di Asia, Africa e America Latina all’origine delle filiere; ovvero un margine di guadagno aggiuntivo per avviare progetti sanitari, di emancipazione sociale, o di miglioramento della produzione.

Inoltre, per la maggior parte delle materie prime, è previsto il pagamento di un prezzo minimo Fairtrade tale da coprire i costi medi di una produzione sostenibile. Tra i prodotti che hanno conosciuto una crescita più significativa, ci sono le banane, che raggiungono infatti volumi di vendita pari a 13.600 tonnellate (+11%); poi il caffè con 810 tonnellate di verde (+10%); il cacao con 1.600 tonnellate di fave (+100%) e lo zucchero con 3.300 tonnellate (+10%).

I consumatori italiani che hanno acquistato prodotti Fairtrade hanno sostenuto la crescita e lo sviluppo delle comunità per una cifra pari a 1 milione e 640 mila euro. Questo se si fa riferimento nel complesso a tutte le principali categorie merceologiche.

La crescita che continuiamo a riscontrare sia nelle vendite dei prodotti che nella riconoscibilità del Marchio ci indicano che i cittadini sono i nostri migliori alleati per creare un giusto impatto e cambiamento verso la sostenibilità. C’è ancora molto da fare, ma le opportunità non mancano per le aziende che scelgono Fairtrade, in prospettiva di un futuro migliore per tutti” ha dichiarato Paolo Pastore, direttore operativo di Fairtrade Italia. Per maggiori informazioni visita il sito www.fairtrade.net